Cover: Iztok Gorkic (watercolor, particular)
Contents
1. Alizès
2. The Subterraneans
3. Ero Pura
4. Principia
5. Velvet Gait
6. Black Sky, Blue Earth
7. Encore
8. Tachys
9. Impromtu
10. Kapos
Some reviews
"Concertiste, compositeur, journaliste et écrivan, c’est peu dire que Francesco Rampichini est curieux de tout, avide de savoir, observateur, ouvert aux autres, sensible. Il suffit d’écouter son disque, résumé issu de son parcours musical et de ses influences, pour évidemment découvrir un univers résolument tourné vers l’avenir, avenir lucidement construit des chimères du passé”.
(Frank Hagege, founder of the international prize Django D'Or)
"Dopo aver intrapreso studi classici presso maestri di tutto rispetto, Rampichini segue soprattutto ricerche sulla musica elettronica che coincidono con importanti esperienze sull’elaborazione/produzione di commenti sonori per film & video. Alizés (...) permeato da suoni limpidi, atmosfere evocative, messaggi imprevedibili, connessi a precisi riferimenti
(...) Questa raccolta di brani conduce verso paesaggi non comuni e in parte inesplorati. Il dato che risalta maggiormente è appunto la commistione dei suoni di chitarra con quelli elettronici, in un alternarsi di situazioni in bilico tra sonorità classiche e soluzioni sperimentali”
(Franco Morone, Guitar Club, 1992)
"Diverse situazioni sono proposte dal chitarrista e compositore Francesco Rampichini, il cui chitarrismo descrittivo e continuo cresce verso esiti di progressione (chiara nell’espressione e negli orientamenti) e intensità in Impromptu. Suoni e rumori, ossessioni, echi ed urti sono emanati e sfuggono nel concitato quadro tecnologico di Ero Pura.
(Giordano Selini, Musica News, Marzo/Giugno 1998)
"Un disco affascinante e complesso, dalle mille sfaccettature ed implicazioni"
(Playgame Music)
"...solista dai suoni limpidi e atmosfere suggestive...”
(La Repubblica)